Il Velella nel cantiere
Si è avuto occasione di puntualizzare, a proposito della storia dei sommergibili tipo "Laurenti" che la Marina portoghese aveva impostato propria flotta subacquea con battelli progettati e costruiti in Italia.
Agli inizi degli anni Trenta la suddetta Marina decise di dotarsi di due nuovi battelli, più grandi rispetto ai precedenti e in grado di poter bene operare in oceano. Come in passato, essa si rivolse alla cantieristica italiana ed in particolare ai C.R.D.A. di Monfalcone, che in quegli anni si stavano portando ai vertici, sicuramente italiani, ma anche internazionali nel campo delle costruzioni subacquee.
I due sommergibili portoghesi vennero impostati nel 1931: tuttavia, allorché erano già in avanzato stato di allestimento, il contratto venne annullato. La Regia Marina, che aveva seguito con interesse il progetto e la prima fase della costruzione, esaminò la possibilità di acquistare le due unità. Approntate alcune modifiche al progetto originario, consistenti soprattutto nella scelta di apparecchiature operative già in uso sulle unità della Regia Marina, nel 1935 i due battelli vennero acquistati e denominati Argo e Velella.