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Precisazioni A.N.M.I. Sez. Castellabate

del 18 febbraio 2004

Il Smg. Velella e la sua localizzazione.

Questa precisazione si è resa necessaria dopo aver essere venuti a conoscenza che qualcuno, senza avere prove documentate, si sta spacciando come "scopritore" del Smg. Velella 2, al fine di chiarire una volta per tutte queste affermazioni, appunto, non corrispondenti ai reali fatti.

La presente comunicazione viene fatta per confermare che, nonostante alcune notizie contrastanti, l'esatta localizzazione ed identificazione (non scoperta poiché questa Associazione sapeva da oltre 10 anni che il relitto si trovava nell'area del Golfo di Salerno davanti a Punta Licosa) del “Smg. Velella 2” è stata scritta ed inviata dalla sig.ra Rizia Ortolani, in rappresentanza dell'A.N.M.I. sezione Castellabate, a mezzo di Raccomandata in data 12 agosto 2003, con allegati ad essa relazione di esatta localizzazione redatta dalla soc. Co.L.Mar. e filmati che ne hanno permesso l'identificazione, allo Stato Maggiore, Ufficio Storico Marina Militare, protocollo n. 2814 del 18.08.2003 e n. 0498 del 05.02.2004.

Chiunque altro asserisse "scoperte" o primati di immersione e quant'altro, non ha alcuna prova documentata e/o protocollata da alcun ente preposto a testimonianza di ciò.

La mancata divulgazione delle immagini dell'immersione è stata da noi preventivamente concordata e scelta in comune accordo con chi direttamente coinvolto nella vicenda, essendo interessati non solamente un gruppo di subacquei, ma un progetto che coinvolge altri enti e persone, ritenuto moralmente, umanamente ed eticamente riservato.

Per questo motivo sono stati rifiutati, sino ad oggi, inviti rivolti alla nostra Associazione e/o a singoli ad intervenire a Conferenze organizzate da enti subacquei e non, trasmissioni televisive ed articoli su settimanali di diffusione mediatica, e questo stesso è il comportamento che ci proponiamo di seguire anche in futuro, almeno sino al completamento del progetto e previa approvazione di tutti gli enti e/o interessati coinvolti.

Riteniamo assolutamente sgradevole e disdicevole il pregiarsi di mostrare il filmato di una “tomba” come scoop mondiale (i familiari delle vittime possiedono da molti mesi copia dei filmati ufficialmente archiviati relativi al relitto) al solo scopo di ottenere assensi e pubblicità gratuita e di utilizzare posizioni e/o ruoli “ufficiali” per dare credibilità a quelle che si sono dimostrate, al momento della verifica, essere solamente parole.

Cordialmente,

A.N.M.I. Sezione Castellabate
Rizia Ortolani, Team Leader «Missione Velella»